FNM
coordina, in partenariato con ASSTRA, E-Vai, NORDCOM, Poliedra, Dyvolve e la
città di Osijek, il progetto europeo di mobilità sostenibile I-SharE LIFE.
Principale
sfida del progetto è la riduzione degli inquinanti e dei carichi atmosferici,
in particolare PM10 e NO2, e la mitigazione dell’emissione dei gas serra
prodotti dal trasporto su strada e dalla mobilità urbana.
A tal fine il progetto prevede, in particolare, la sperimentazione di cinque
modelli di servizio del car sharing elettrico tra cui l’integrazione con il
servizio di trasporto pubblico ferroviario per verificarne l’efficacia
trasportistica, la sostenibilità ambientale ed economica in contesti cittadini
medio-piccoli e in ambiti di utilizzo specifici.
50 auto
elettriche saranno utilizzate nei quattro siti dimostrativi in Lombardia e
ulteriori 8 auto elettriche saranno in esercizio ad Osijek, città della
Croazia.
I-SharE LIFE ha l’ambizione di far evolvere il
modello di car-sharing elettrico, sviluppato nelle grandi città metropolitane,
per esportarlo in provincia e in aree interne a bassa densità abitativa e consentirà
di creare opportunità di replicabilità e trasferibilità innovative in altre
aree urbane con caratteristiche affini.
Avvio del progetto: 01/07/2018
Conclusione prevista: 30/06/2021
Per la
realizzazione del progetto sono state definite le seguenti azioni:
A.
Azioni preparatorie
A1 Mappatura degli stakeholder e attivazione del processo di coinvolgimento
A2
Procedure di permessi e accordi
B.
Azioni di implementazione
B1 Messa in opera dell'infrastruttura di base
e delle attrezzature nei siti dimostrativi
B2 Roadmap e specifiche tecniche della piattaforma tecnologica I-SharE
LIFE
B3 User Research: reclutamento degli utenti
beta di I-SharE LIFE e indagini
B4 Co-design dei servizi
B5 Implementazione e messa a punto dei servizi
B6 Sostenibilità e prosecuzione del progetto
B7
Replicabilità e trasferibilità
C1
Monitoraggio dell'impatto delle azioni del progetto
D1
Sensibilizzazione pubblica e divulgazione dei risultati
E1
Gestione del progetto
Casi studio
Il progetto prevede siti dimostrativi in
Italia, in quattro piccole/medie città in Lombardia, e ad Osijek, in Croazia,
caratterizzati da differenti necessità e tipologie di domanda:
Modello 1
Servizio utilizzabile dai pendolari (per il tragitto casa – stazione
ferroviario) e dalle compagnie limitrofe per spostamenti di lavoro-località
Busto Arsizio (83.000 abitanti), un’area metropolitana con numerosi pendolari per
Milano, ubicata vicino l’aeroporto internazionale di Malpensa.
Modello
2
Servizio utilizzabile dai
pendolari (per il tragitto casa – stazione ferroviario) e dagli addetti delle
aziende limitrofe per raggiungere aree industriali poco servite dal trasporto
pubblico-località Bollate (36.000 abitanti), un comune
nell’ambito periurbano di Milano con importanti industrie.
Modello
3.
Servizio utilizzabile dalla pubblica amministrazione, per spostamenti di
lavoro, e dai cittadini-località Bergamo (112.000 abitanti), una
città industriale ad alta densità abitativa con una forte domanda di mobilità
che promuove politiche di incentivazione per la mobilità elettrica nel PUMS.
Modello
4
Servizio dedicato ai
turisti-località Como (84.000 abitanti), una nota località turistica chepromuove lo sviluppo della mobilità elettrica sia in città che lungo le sponde
del lago di Como.
Modello
5
Servizi
intermodali-località Osijek (108.000 abitanti), zona est
della Croazia, rappresenta la quarta città del Paese, promuove la
sperimentazione di servizi innovativi intermodali di car-sharing.
DELIVERABLE E.1 – Project Management
Durante
il Kick Off Meeting del 17/18 luglio 2018, che ha dato ufficialmente l’avvio al
progetto I-SharE LIFE, i Partners hanno condiviso e definito le procedure di
Project Management interne ed hanno istituito il Project Management Committee
(PMC).
Il PMC,
presieduto e coordinato da FNM, è composto dai referenti individuati dai sette
Partners, si riunisce con cadenza mensile ed ha il compito di controllare e
riferire sullo stato di avanzamento delle attività di cui ogni Partner è
responsabile, nonché di aggiornare gli altri membri sull’insorgere di nuovi
rischi.
In
particolare, FNM ha prodotto i seguenti Deliverables:
● Procedure
di monitoraggio e valutazione del progetto
● Procedure
di controllo qualità degli output di progetto
● Piano di
gestione e mitigazione dei rischi
●
Relazione del Kick Off Meeting
DELIVERABLE A.1 – Mappatura degli stakeholders
e attivazione del processo di coinvolgimento
L'attività del gruppo FNM è
sempre stata finalizzata alla creazione di valore per gli stakeholder del territorio e per l'intera comunità: reti e sinergie
collaborative sono state instaurate con le comunità regionali e locali da molto
tempo. Gli effetti positivi di medio e lungo termine sono rappresentati da un
forte contributo allo sviluppo del tessuto sociale ed economico del nostro
territorio.
FNM, in
collaborazione con tutti i Partners, ha concluso l’attività A.1, volta a
fornire la mappatura degli stakeholders,
ad identificare i principali attori/soggetti interessati al progetto e ad
individuare una strategia per un coinvolgimento significativo ed efficace degli
stessi.
La
mappatura degli stakeholders permette
di:
1.
testare i modelli di servizio nei cinque siti
dimostrativi;
2.
replicare i modelli di servizio del progetto
I-SharE LIFE a livello nazionale e internazionale.
L’analisi degli stakeholders è basata principalmente sul livello locale (piccola
città) poiché i modelli di servizio si trovano in contesti cittadini
medio-piccoli e in ambiti di utilizzo specifici. Tuttavia, al fine di
raggiungere gli obiettivi di replicabilità e trasferibilità di I-SharE LIFE, è
fondamentale identificare e coinvolgere le parti interessate che potranno
supportare l'implementazione dei modelli di servizio anche a livello nazionale
e internazionale.
Il
risultato finale del deliverable è stata principalmente la costruzione di due
differenti mappe di stakeholders:
- Mappa di urgenza: tutti gli stakeholders sono classificati in base al livello di urgenza del
loro coinvolgimento al fine di raggiungere l’obiettivo.
- Mappa di
importanza: tutti gli stakeholders
sono classificati in base alla loro urgenza e rilevanza per il
raggiungimento dell'obiettivo.
Figura 1 - La Catena del Valore e
la Mappa degli Stakeholders di FNM
Sono
state impostate tre mappe di urgenza in base alle azioni e ai siti del
progetto:
●
Mappa di urgenza per i siti demo italiani (Azioni di progetto: A2, B1, B3, B4, B5, B6)
●
Mappa di urgenza per il sito demo croato (Azioni di progetto: A2, B1, B3, B4, B5, B6)
●
Mappa di urgenza per i siti demo italiani focalizzata sulla
replicabilità e sulla trasferibilità (azioni del progetto: B7).
Successivamente, è stata costruita la mappa di importanza (si veda figura 5) in cui è stata considerata
anche la rilevanza e non solo l'urgenza. In particolare, gli stakeholders, partendo dai risultati
delle mappe di urgenza, sono stati raggruppati in un'altra prospettiva per definire
la priorità di importanza.
Di seguito vengono riportati
i risultati delle mappe di urgenza
costruite per le diverse azioni:
Siti demo italiani - Mappa di urgenza A2, B1, B3, B4, B5, B6
OBIETTIVO: Progettare e dimostrare l'efficacia
di modelli di servizio innovativi di condivisione di auto elettriche in cinque
siti pilota.
Figura 2 - Schema della mappa di
urgenza per i siti dimostrativi italiani
Nella tabella seguente tutti gli stakeholders sono inseriti nella mappa
di urgenza in base al livello di urgenza.
Sito demo croato - Mappa di urgenza A2, B1,
B3, B4, B5, B6
OBIETTIVO:
Fattibilità dei modelli di servizio in Osijek.
Figura 3 - Schema della mappa di urgenza per il sito dimostrativo croato
Durante l’attività di creazione della mappa è
stato aggiunto il quinto modello, già descritto nella proposta. Alla fine
dell'attività era chiaro che il modello che si sarebbe abbinato meglio al loro
caso d'uso fosse il terzo, a causa della quantità di aziende pubbliche che
possono essere coinvolte nella città di Osijek. Hanno anche suggerito un 5°
modello da prendere in considerazione per il progetto in corso. Nella tabella
seguente tutti gli stakeholders sono
inseriti nella mappa di urgenza in base livello di urgenza.
Siti demo italiani - Mappa di urgenza B7
OBIETTIVO:
Replicabilità e trasferibilità dei modelli di servizio.
Figura 4 - Schema della mappa di
urgenza per la replicabilità sui siti dimostrativi italiani
Nella tabella seguente tutti gli stakeholders sono inseriti nella mappa
di urgenza in base livello di urgenza.
Mappa di importanza
OBIETTIVO:
classificare tutti gli stakeholders in
base alla loro urgenza e rilevanza per il raggiungimento dell'obiettivo.
Il
grafico è diviso in 4 sezioni secondo 2 assi:
- Urgenza
- Rilevanza
La somma di questi due parametri determina
l'importanza dei diversi stakeholders.
Ciascun stakeholder
è stato posizionato in uno dei quattro quadranti secondo le proprie caratteristiche.
Figura 6 - Mappa di importanza
DELIVERABLE
B.2 – Roadmap e specifiche tecniche della piattaforma
tecnologica I-SharE LIFE
Questa azione, condotta e
coordinata da NORDCOM, consiste nella progettazione preliminare della piattaforma
software e include la definizione dei documenti di Roadmap e delle specifiche
tecniche della piattaforma.
La redazione del documento di Roadmap comprende la
definizione funzionale della piattaforma web-based, definendo l’ambito di
intervento e gli obiettivi di implementazione.
Questo
compito iniziale è una parte importante del processo di progettazione. Richiede
l’analisi condivisa a livello di business e operativo dei requisiti funzionali
della piattaforma, il suo scopo e i suoi obiettivi. Questo passaggio stabilisce
una direzione chiara del progetto IT e aiuta a concentrarsi sull'impostazione
dello stesso e raggiungere gli obiettivi della piattaforma tecnologica.
Il
documento di Roadmap specifica inoltre il piano e gli obiettivi futuri della piattaforma
e, in modo approssimativo, la timeline di implementazione delle sue
funzionalità, definendone le priorità.
A questo
scopo si sono svolti incontri tecnici e conference call di approfondimento sui
requisiti e sui vincoli dati alla nuova piattaforma con i partner croati e con E-Vai.
Figura 7 – Processo del Car Sharing – Esperienza dell’Utente
Finale
Questa
attività ha comportato:
1.
Ricerca e definizione dell'ambito dei soggetti
coinvolti e relativi NDA tra le società di appartenenza.
2.
Creazione di specifiche funzionali o documento
di riepilogo delle caratteristiche richieste.
3.
Identificazione, analisi e selezione di
fornitori di terze parti. Questa attività ha richiesto e richiede la ricerca,
l'identificazione e la selezione di fornitori, prodotti e servizi di terzi
necessari alla realizzazione del progetto.
4.
Selezione della tecnologia, specifiche
tecniche, struttura dell'applicazione Web e dell’architettura di integrazione
tra i vari sistemi interessati, timeline di implementazione. Il documento
risultante da questa attività è il progetto tecnologico della piattaforma, con
la descrizione dell'ambiente di sviluppo, delle soluzioni tecniche di terzi
coinvolte, della struttura dell’applicazione web e del framework e delle
componenti di sviluppo e integrazione.
Il
Documento di Roadmap, soggetto ad evoluzione nel corso della fase di test dei nuovi
servizi di car sharing, grazie anche al contributo proveniente dalla fase di co-design, indicherà le date di
completamento per la prima versione demo dell'applicazione Web con le
caratteristiche o moduli inclusi in essa.
Il documento delle specifiche tecniche,
una volta definito, illustrerà la tecnologia utilizzata per l’infrastruttura e
lo sviluppo, implementazione ed integrazione del software.
Lo
sviluppo della piattaforma tecnologica partirà dalle funzionalità eseguite
dagli elementi software esistenti, evolute in una nuova architettura basata su
un nuovo sistema core di gestione
delle operations. I principali
miglioramenti riguarderanno l'efficientamento del processo di prenotazione, il
controllo degli accessi, l'usabilità, l'innovativa gestione della flotta e il
collegamento delle flotte di auto per il corporate car sharing. La struttura
della piattaforma software abilitante i nuovi modelli di business che il
progetto vuole testare include diversi componenti software, con un
significativo upgrade e integrazione delle soluzioni IT già in uso (dove /
quando possibile).
Essi
comprendono:
·
App di prenotazione veicoli / applicazione web
(frontend / backend)
·
Sistema di backoffice per la gestione di
veicoli / flotte
·
Sistema di gestione degli utenti
·
Il database operativo e i tool di business
intelligence e reporting per ulteriori analisi aziendali, di mobilità e
ambientali
·
Calcolatore delle tariffe e dei prezzi di
noleggio
·
Sistema di pagamento elettronico e
fatturazione
Per
sviluppare la soluzione software, verrà creato in questa fase un ambiente demo
di test e sviluppo dedicato, con funzionalità di Proof of Concept, composto da
almeno una configurazione minima per la nuova piattaforma e l’abilitazione al
servizio di prova per un piccolo set iniziale di veicoli, per una distribuzione
di laboratorio dell'architettura di riferimento della soluzione che si verrà a
sviluppare nel corso del progetto. In questo modo, sarà assicurato che
l'attuale sistema di produzione E-Vai non sia influenzato da alcuna attività
durante la fase di sviluppo.
DELIVERABLE B.3 – Guida alle attività di User Research
Poliedra
ha redatto, nell’ambito del progetto I-SharE LIFE, il deliverable contenente la
Guida alla User Research, che ha lo scopo di supportare i Partner nelle
attività di coinvolgimento degli utenti del servizio di e-car-sharing proposto,
in un’ottica di co-design del servizio.
La User
Research ha l’obiettivo di comprendere i comportamenti, i bisogni e le
motivazioni dell'utente attraverso tecniche di osservazione, analisi e
metodologie di feedback. Dapprima devono essere selezionati “utenti beta”,
ossia utenti che testano il servizio in ciascun sito dimostrativo. A tali
utenti viene chiesto di utilizzare i servizi I-SharE LIFE, compresa la
piattaforma tecnologica, per valutare l’esperienza d’uso, le funzionalità e
fornire dei feedback.
Per il
reclutamento di utenti beta la guida propone “Recruitment Screener”, ossia questionari che aiutano i beneficiari
a selezionare gli utenti che abbiano le caratteristiche del target di
riferimento. La guida riporta i questionari elaborati per identificare gli
utenti beta del servizio nei siti pilota sia italiani che croati (pendolari,
dipendenti di aziende pubbliche e private, utenti occasionali).
La guida
include quindi strumenti utili alla raccolta dei feedback, con template di
diari ed interviste. Ai beta user verrà infatti chiesto di provare servizi o
infrastrutture così come sono e di raccontare personalmente, tramite diari e
interviste, gli aspetti positivi e negativi, idee ed opportunità riguardanti il
servizio innovativo proposto.
Infine,
la guida fornisce indicazioni sulla costruzione delle Personas, cioè archetipi
di utenti costruiti sulla base dei contenuti di diari e interviste. Una
“Persona” è una presentazione visiva e testuale di un utente rappresentativo di
un particolare gruppo con bisogni condivisi o modelli di comportamento comuni.
Le
Personas aiutano il gruppo di progetto ad immedesimarsi nei diversi tipi di
utenti, creare empatia, per comprenderne le esigenze ed abitudini. Le attività
di co-design di I-SharE LIFE che vengono condotte successivamente alla User
Research si basano quindi sui diversi profili corrispondenti alle personas.
I
materiali preparati sono stati illustrati ai beneficiari coinvolti a livello
locale con un Workshop di formazione condotto da Poliedra. I Workshop di
formazione sono quindi seguiti dalle attività sul campo: screening, diari e
interviste, costruzione delle Personas.
Figura 8 – Schema di
questionario per pendolari e utenti occasionali
Figura 9 – Esempio di diario
Figura 10 – Template di Persona
Kick Off meeting a Milano 17/18
Luglio 2018
2a Conferenza Nazionale della Mobilità Elettrica, Milano
27/29 Settembre 2018
La Commissione UE incontra i
progetti vincitori LIFE, Bruxelles 5/6 Novembre 2018
Ecomondo, Rimini 6/9 Novembre 2018
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